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news dal mondo della finanza

Studio Commerciale Spano

15/02/2018

Voucher dgt

Gent.mi si ricorda che il Ministero dello Sviluppo Economico, a sostegno dei delle Pmi italiane, ha previsto nella recente Legge di Stabilità un Voucher per la digitalizzazione che si configura, in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di €10.000 che le imprese possono richiedere. Il voucher si configura in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di €10.000 che le imprese possono richiedere inviando la propria domanda utilizzando la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018, e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. I liberi professionisti o titolari di partita IVA, possono accedere alle agevolazioni solo ed esclusivamente se iscritti al Registro delle imprese. Questo significa che la sola iscrizione ad un Albo professionale non è sufficiente per richiedere l’agevolazione, ma l’attività deve essere svolta in forma di impresa. Le associazioni o gli enti non possono richiedere il Voucher, anche se registrate presso il REA della Camera di Commercio di competenza. Il voucher per la digitalizzazione può quindi essere richiesto da micro, piccole e medie imprese, costituite in qualsiasi forma giuridica e con qualsiasi regime contabile. L’importante è che risultino iscritte nel Registro delle Imprese. Con il voucher per la digitalizzazione si potrà spesare l’acquisto di software, hardware e consulenze che consentano all’impresa di: migliorare l’efficienza aziendale; modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; sviluppare soluzioni di e-commerce; fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT. Non potranno essere spesati i canoni di un Saas (Software as a Service) ma solo l’acquisto di licenze software. Secondo le Faq del Mise le spese per i canoni relativi a servizi informatici, sono escluse. Gli acquisti di beni o servizi dovranno essere effettuati tassativamente solo dopo la prenotazione del voucher. Per partecipare al Voucher è necessaria la Carta Nazionale dei Servizi (CNC) o firma digitale Maggiori informazioni presso lo Studio o sul sito del Mise: www.mise.gov.it/index.php/it/assistenza/domande-frequenti/2037308-voucher-digitalizzazione-pmi-domande-frequenti-faq#modalitaetermini Buon lavoro StudioSpano

10 febbraio 2018

Lotta all´evasione fiscale: Comune ed Agenzi

Grosseto, 10 febbraio 2018 - Comune di Grosseto e l´Agenzia delle Entrate fanno squadra per il contrasto all‘evasione fiscale. L‘Amministrazione comunale stringerà infatti una collaborazione in materia di contrasto all‘evasione fiscale con l‘Agenzia delle Entrate locale al fine di favorire interventi forti e mirati contro gli evasori. Il Comune s‘impegna a definire un programma locale di recupero dell‘evasione sui tributi statali in stretta collaborazione con la Direzione Provinciale di Grosseto competente per l‘attività di accertamento ed ove richiesto con la Direzione Regionale della Toscana. A tale scopo il Comune collaborerà con la Direzione Provinciale di Grosseto al fine di agevolare un‘approfondita conoscenza del territorio, fornendo dati e notizie utili sulla realtà socio-economica locale.

1 gennaio 2018

Manovra 2018: le novitá fiscali

Web tax al 3% ma senza colpire l’e-commerce; fatturazione elettronica per tutti dal 2019, con anticipo al 1° luglio 2018 per il settore dei carburanti; revisione del calendario fiscale con slittamento della dichiarazione dei redditi e del modello 770 al 31 ottobre; tassazione al 26% dei redditi di capitale e capital gain per le persone fisiche. Ed ancora, slittamento dell’entrata in vigore degli ISA al 2019, proroghe dei bonus edilizi, sul risparmio energetico, dell’iper e del super ammortamento. Sono queste alcune delle novità fiscali contenute nella legge di Bilancio 2018.

24 dicembre 2017

Legge di bilancio 2018

Più tempo il prossimo anno per presentare i modelli Redditi, Irap e 770: scadenza unica al 31 ottobre. Slitta al 23 luglio il termine per consegnare il 730 ad un intermediario. È in vigore dal 1° gennaio la Legge di Bilancio 2018, Bilancio di previsione dello Stato per l‘anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (L. 27 dicembre 2017, n. 205 pubblicata nella G.U. n.302 del 29/12/2017). Il relativo disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2017, è stato presentato dal Presidente Gentiloni e dal Ministro dell’Economia Padoan nel corso della successiva conferenza stampa.